Il numero di dicembre della rivista Emmeciquadro, da poco uscito in libreria, è dedicato interamente al tema della scoperta scientifica. Il 2009 è stato l’anno in cui è ripartito il supercollisionatore LHC al Cern di Ginevra ed è stato mandato in orbita il satellite Planck.
Ma si dà anche uno sguardo al passato. Emmeciquadro chiude un anno in cui, in occasione di alcuni anniversari, ha riproposto il fascino di scienzati come Galileo, Darwin e Marconi. Proprio all’inventore del "telegrafo senza fili" è dedicato l’articolo di Carlo Colesanti: ripercorrendo la vicenda umana e scientifica di Marconi, fa emergere il grande valore - ma anche i limiti - delle sue invenzioni.
Dell’esperienza della scoperta nella mineralogia parla Carlo Trossarelli, gemmologo dell'Università di Torino; mentre, in un’intervista, Dominique Lambert, docente di Filosofia e Storia della Scienza all'Università del Lussemburgo, racconta dei complessi rapporti tra matematica e biologia.
La sezione dedicata all’attività didattica ripercorre una serie di esperimenti svolti in una scuola elementare e in una scuola media sul suono e sul galleggiamento dei corpi. Infine, nella sezione “Notizie e avvenimenti”, dedicata all’attualità, tre articoli commentano i premi Nobel 2009 della Fisica, della Chimica e della Medicina.
Perché la scelta di mettere a tema la scoperta scientifica? «Tutto nasce dalla preoccupazione per alcune proposte di riordino dei programmi delle scuole superiori, emerse nel progetto di riforma del sistema scolastico», si spiega nell'editoriale della rivista. «La tendenza è alla svalutazione della portata conoscitiva e formativa delle materie scientifiche, ridotte ai loro aspetti meramente operativi».

Per maggiori informazioni: www.euresis.org