La copertina del libro.

Oltre il pregiudizio, un sano realismo

Dal terrorismo all'immigrazione, passando per la primavera araba: in un libro, il gesuita libanese Samir affronta i problemi legati alla coabitazione. E sfida i cristiani. «Perché riprendano consapevolezza della propria identità»
Giorgio Paolucci

Ci sono due condizioni preliminari per poter migliorare il rapporto tra islam e Occidente: la conoscenza senza pregiudizi e il desiderio di incontrarsi tra uomini, piuttosto che tra appartenenti a due differenti categorie antropologiche. Senza queste due condizioni ci si condanna alla diffidenza, alla reciproca ostilità, alla paura. Un valido aiuto ad assumere queste due condizioni come attitudine mentale - e, di più, esistenziale - viene dal libro di Samir Khalil Samir intitolato per l'appunto Islam e Occidente e pubblicato dall'editrice Lindau.
L'autore, gesuita egiziano che vive e insegna a Beirut ma ha al suo attivo una lunga frequentazione dell'Europa e di molti Paesi musulmani, unisce alla conoscenza della teologia e della cultura islamiche una grande familiarità con le consuetudini di vita dei seguaci di Maometto. Tutto ciò ne fa il compagno ideale per un percorso di conoscenza lontano da stereotipi, luoghi comuni e irenismi, e improntato invece a un sano realismo. L'immigrazione, il terrorismo, la primavera araba in atto in Nordafrica sollecitano visioni e atteggiamenti capaci di generare criteri utili per costruire una convivenza nuova. E il cristianesimo, che nei secoli ha improntato di sé la cultura occidentale ma che da tempo si misura con la pervasività della secolarizzazione, può insegnare molto all'islam che ha messo radici in Europa.
A cominciare da una sano approccio alla laicità, quantomai necessario per affrontare le sfide di una modernità che pretende di vivere come se Dio non esistesse. Per continuare con i problemi legati alla libertà religiosa (compresa quella di convertirsi a un'altra fede), alla condizione della donna, all'integrazione in una società che non sia governata da leggi ispirate a principi religiosi. Le strade indicate dall'autore ai musulmani sono al tempo stesso una provocazione ai cristiani d'Occidente perché riprendano consapevolezza della loro identità e del compito che la storia ha loro assegnato.

Samir Khalil Samir
Islam e Occidente
Lindau, € 22