La copertina del libro.

L'impresa? Un bene per tutti

Nel libro di Alessandro Pirola non si parla di teorie. Il direttore della Casa di Cura Columbus parte da sè e spiega perché «non si deve ridurre l'orizzonte delle imprese solo alla sopravvivenza gestionale». Ecco come si può puntare più in alto
Luca Pesenti

C’è un nesso tra le cose che si fanno e il loro significato. Un nesso inevitabile anche per chi fa impresa. E se questa è poi un’impresa sociale che eroga servizi alla persona (di tipo socio-sanitario), il nesso non può che essere evidente. Il libro di Alessandro Pirola, direttore amministrativo della Casa di Cura Columbus a Milano, riesce ad esplicitare questo rapporto, provando a mostrare come sia da rigettare un’idea fin troppo comune in un tempo di risorse scarse: quella che riduce l’orizzonte d’impresa alla propria sopravvivenza gestionale. Si tratta di un’idea diffusa sin dai manuali di economia, debitrice di una prospettiva riduttiva dell’uomo e del suo agire. Anche se un secolo fa Max Weber, nella sua L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, aveva già compreso molto bene come l’imprenditore sia mosso da una pluralità di significati che danno un respiro ampio e articolato all’idea stessa dell’intrapresa. In questo secolo molto è andato perduto, determinando un impoverimento della cultura d’impresa. E non casualmente l’impresa non profit è indicata come l’ambito ideale per una nuova “civilizzazione” dell’economia. Da questo mondo in cui impresa e finalità sociale uniscono i loro destini Pirola racconta invece una storia nuova, in cui accanto alla sopravvivenza gestionale appare qualcosa di più grande: la missione per cui l’impresa è nata e a cui tutto deve essere teso. Soprattutto se l’azienda produce servizi per l’assistenza e la cura delle persone. Ne scaturisce un libro appassionato, che prova a fare sintesi di una vita all’opera mostrando non teoricamente, ma a partire da un’esperienza concreta, la strada per far sì che un’impresa diventi un bene per tutti: per chi la fa, per chi beneficia dei suoi servizi, per la comunità nel suo complesso. Un richiamo sintetico a criteri e modalità di gestione aziendale che appaiono particolarmente rilevanti soprattutto in un tempo di prova come certamente è il nostro.


Alessandro Pirola
Le risorse nella professione sanitaria
Rubbettino
€ 8