I giornalisti premiati al concorso "Natale Ucsi 2011".

Quel bene che "fa notizia"

Lo scorso 16 dicembre, a Verona, sono stati premiati i vincitori del concorso giornalistico "Natale Ucsi 2011". Tra loro ci siamo anche noi di "Tracce", con il premio speciale "Il genio della donna", grazie ad un servizio di Paola Bergamini
Francesca Mortaro

La caduta di Tripoli, un reportage sulla Tanzania, imprenditori che fanno volontariato. Sono solo alcuni degli articoli che hanno partecipato al concorso “Natale Ucsi 2011”. I vincitori sono stati premiati a Verona lo scorso 16 dicembre.
«Abbiamo valorizzato i racconti che hanno messo al centro il bene. Quel bene che emerge dalle situazioni di sofferenza quotidiana, e che “fa notizia”». Con queste parole Lorenzo Fazzini, presidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, introduce i giornalisti premiati.
Padre Piero Gheddo è uno di questi. A lui il premio “Giornalisti e Società - la professione giornalistica a servizio dell’uomo”: un omaggio alla sua lunga carriera. E un riconoscimento per suo il ruolo di “patriarca” nella stampa missionaria: ha raccontato l’esperienza della Chiesa visitando più di ottanta Paesi extraeuropei.
Anche Tracce è tra i vincitori, con il premio speciale "Il genio della donna", grazie al servizio di Paola Bergamini, "L’oro di Napoli", pubblicato sul numero di giugno 2011. «Con lo stile da giornalista», sottolinea il Presidente dell’associazione, «è riuscita a raccontare in presa diretta la generosità dell'esperienza di un gruppo di suore nel quartiere Forcella di Napoli».
«È il racconto di una giornata passata con le suore di Carità dell’Assunzione», racconta la Bergamini, «donne semplici che sono diventate un punto di riferimento essenziale per adolescenti e giovani disagiati. Un “dono” per tutta la città».