Gli stregoni, il Maligno e le preghiere di Maggie

L'autore del "Padrone del mondo", racconta la lotta tra il bene e il male attraverso un romanzo sull'occultismo. Sulle potenze infernali e l'ipocrisia britannica (pure tra i cattolici), vince chi «anche nel momento più critico dice: "Io sono io"»
Stefano Filippi

Robert H. Benson, l’autore del Padrone del mondo, affronta in questo libro un tema-chiave dei suoi romanzi, la lotta eterna tra bene e male, calandolo in un particolare molto sentito nell’Inghilterra del primo 900 a differenza di oggi: l’occultismo. La vicenda è semplice: Laurie, giovane avvocato convertito alla Chiesa cattolica, si affida a un medium e alle sue sedute spiritiche per riportare in vita la fidanzata morta in un incidente e soltanto la vicinanza della sorella adottiva lo aiuterà a superare l’abisso misterioso e orrendo in cui lo stava precipitando la personificazione del male.

Ogni personaggio del libro, in cui traspare tutto il dramma di Benson, pastore anglicano convertito e ordinato sacerdote a Roma, incarna una sfaccettatura del tema di fondo: c’è il prete che sottovaluta il caso e l’anziano convertito dall’anglicanesimo che invece lo prende sul serio, la dama di società tentatrice e le figure minori che danno corpo all’ineliminabile ipocrisia britannica presente anche nella piccola comunità cattolica. Il personaggio-chiave è Maggie, la sorellastra, che intuendo il magma diabolico che pervade Laurie non lo abbandona e vince il Maligno con la sola forza della preghiera. Laurie prega perché gli è stato insegnato, è una cosa semplice e potente. Tuttavia la chiave de Gli stregoni non è il fideismo; la preghiera - sofferta e combattuta - non è il deus ex machina soprannaturale, che risolve d’incanto una vicenda intricata. Maggie intuisce il vero valore delle sue invocazioni a cose fatte, quando ripensa agli avvenimenti che l’hanno sconvolta. «Nel momento più critico - scrive di lei Benson - restava un minuscolo, infinitesimale barlume di identità che proclamava: “Io sono io; e non sono quello”», cioè il Male. La preghiera le ha fatto prendere coscienza di sé. Per sconfiggere il Male, il Bene ha bisogno di incontrare questo «io profondo» e irriducibile.

Robert H. Benson
Gli stregoni
Lindau
pp. 334 - € 24