Il bello nella banalità quotidiana
Una famiglia che vive in modo «un po' disperso» e l'arrivo inaspettato della zia. Il nuovo libro di Laura Blandino, "La camera bella", è il romanzo «che si sarebbe voluto leggere da adolescenti», per conservare un cuore giovane e «assetato di bellezza»Pubblicato da Piccola Casa Editrice, La camera bella di Laura Blandino è, secondo le sue stesse parole, «il romanzo che avrebbe voluto leggere quando era adolescente».
È una storia corale che parte dalla famiglia Ansaldi: padre e madre, negozianti molto impegnati nel lavoro, e le due figlie, Chiara, adolescente, e Cecilia, bambina. Brava gente che, però, vive in modo un po’ disperso. Altre figure gravitano poi attorno alla famiglia: le amiche di Chiara, Pipetto, il compagno di giochi di Cecilia, il maestro Italo Guerra e il giornalista Luca Marinelli.
A un certo punto arriva zia Marta, docente di Storia, che, dopo tanti anni vissuti all’estero, ha ottenuto una cattedra in Italia. Sarà provvisoriamente ospite della famiglia. Chiara e Cecilia, inizialmente, non sono contente della venuta della zia; pensano che sia una trovata dei genitori per fare la guardia e la immaginano come una zitella.
Quando però conoscono la zia, questa si rivela del tutto differente: è una persona buona, simpatica e intelligente che, con i suoi gesti discreti e semplici, riesce finalmente ad unire la famiglia.
Ne esce un quadro movimentato, nel quale azioni e pensieri dei personaggi creano un’armonia lieve e al contempo misteriosa. Un po’ come la cifra della giovinezza, che si sente sopraffatta dall’immensa bellezza della vita e da tutte le sue promesse. Qualcuno potrebbe dire che si tratta del tipico romanzo dove tutto è rosa, ma sarebbe un’osservazione superficiale. Non solo per gli elementi drammatici presenti nella storia (la morte della cara nonna, per esempio), ma anche perché l’autrice esprime bene il sogno della giovinezza: vivere intensamente il reale, nella sua banalità quotidiana. E vedere il bello che dalla realtà nasce. Di ciò hanno bisogno gli occhi e il cuore.
E se la vita non risparmia a nessuno il dolore o la fatica, non toglie a nessuno la promessa che porta con sé. Nel paese dove le vicende si svolgono c’è un luogo discreto nel quale vanno spesso Marta, Chiara e Cecilia: la chiesa con la cappella del Cristo Pantocratore. Davanti al suo volto ciascuno può dire i propri sogni e le proprie preoccupazioni; soprattutto può conservare il cuore giovane e assetato di bellezza, senza cedere al disincanto.
Laura Blandino
La camera bella
Piccola Casa Editrice
€ 14,50