Libri per l'estate - Le "fake news" contro i cristiani

Il movimento consiglia sei libri per l'estate. "False testimonianze" del sociologo agnostico Rodney Stark è un saggio che smonta dieci "miti anticattolici". Sono accuse, dice lo studioso, che a volte fanno la gioia anche di tanti cattolici
Maurizio Crippa

Viviamo nell’epoca delle fake news, di Internet e dei social media che rilanciano panzane che diventano “verità” universali. Diamo spesso la colpa all’inciviltà dei tempi, ma i meccanismi della falsificazione dei fatti attraverso cui costruire odio ideologico sono molto più antichi. I cristiani, e la Chiesa cattolica in particolare, ne sanno qualcosa.
Rodney Stark, sociologo statunitense, indica un rimedio umile e coraggioso contro questo che per prima cosa è un attentato al senso della realtà: studiare, e confutare gli “illustri bigotti” che non di rado sono fior di stimati intellettuali. Stark, educato protestante (si definisce agnostico), guarda le cose con oggettività. In questo libro smonta dieci “miti anticattolici” in cui si è imbattuto nei suoi studi. Temi che sono la base di un secolare pregiudizio e che suscitano tutt’oggi polemiche se si osa sfidarli. A partire dall’accusa di antisemitismo, del Medioevo come periodo “buio”, i delitti esagerati (o inventati) dell’Inquisizione. E via via con le accuse alle Crociate che invece furono in gran parte “guerre di difesa”, quelle di anti-scientismo e di autoritarismo. Sono le critiche per cui la Chiesa sarebbe solo un intralcio sulla via della modernità. Accuse, nota Stark, che spesso fanno la gioia anche di tanti cattolici. Tra le più interessanti, c’è quella lanciata da Max Weber secondo cui l’etica capitalista sarebbe un frutto della Riforma protestante. E su questo non ci sarebbe nemmeno bisogno di studiare: basterebbe guardare che cosa è stata, l’Europa, per quasi due millenni.