Sono più di vent’anni che Radio Maria, nelle sue 24 ore di programmazione quotidiana, dà un posto fisso nel palinsesto a don Primo Soldi, sacerdote di CL di Torino. La trasmissione si chiama “Percorsi di fede”, va in onda il martedì alle 12.30 e negli anni il sacerdote, insieme ai suoi collaboratori come don Roberto Gottardo e don Stefano Turi, ha letto in diretta molti libri di don Giussani (da Il senso religioso a Perché la Chiesa, o quelli indicati per la Scuola di comunità), la biografia Vita di don Giussani di Alberto Savorana, oltre a testi che seguono la vita del movimento (le Giornate d’inizio d’anno, le Scuole di comunità di don Julián Carrón, interviste con persone del movimento su varie tematiche…).

«Fin dagli inizi», ricorda don Primo, «ho pensato che la parola di don Giussani inserita tra i programmi di Radio Maria era una catechesi veramente originale, interessante per tutti. Ecco, io subito ho fatto questa scoperta dalle telefonate che arrivavano: Giussani è veramente un padre della Chiesa e parla al cuore di tutti». A colpire maggiormente don Primo sono le telefonate degli ascoltatori che non mancano mai, in nessuna puntata: la gente dice di sé, i loro drammi, le sofferenze personali: «Molti reagiscono ai contenuti della trasmissione. La parola “esperienza”, che è una delle parole capitali del metodo di don Giussani, io la vedo incarnarsi lì perché non è mai gente che “fa” ideologia, ma ti parlano sempre di quello che stanno vivendo».

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Dal 5 marzo c’è una novità: per tredici puntate sarà possibile ascoltare il podcast Il senso religioso che ripercorre i contenuti del libro omonimo con la voce di don Luigi Giussani, registrata durante le lezioni per gli universitari tenute a Milano tra il 1978 e il 1985. L’idea di far ascoltare il podcast «mi è venuta quando il 15 ottobre scorso papa Francesco ha detto che don Giussani è di tutta la Chiesa», commenta il sacerdote torinese. «Non c’è niente di più bello che far conoscere a tanta gente la sua viva voce». È vero che il podcast, in generale, è un mezzo di comunicazione di facile accesso, «ma con Radio Maria le puntate de Il senso religioso avranno una possibilità di diffusione più vasta». Un po’ come se fosse lui stesso, «la sua persona a entrare direttamente in tante case degli ascoltatori. È una possibilità preziosa».