BookCorner, al Meeting di Rimini nel Padiglione C5 della Fiera

Verso il Meeting. Come si legge l'essenziale?

Cinquanta podcast con le presentazioni di altrettanti libri - prima e durante l'evento di Rimini - prodotti dall'Associazione Italiana Centri culturali. Protagonisti, autori contemporanei e del passato che sarà possibile riascoltare durante tutto l'anno
Letizia Bardazzi

Per il quinto anno consecutivo le presentazioni dei libri a cura dell’Associazione Italiana dei Centri Culturali per il Meeting di Rimini danno vita ad una collana di podcast che possono essere ascoltati sulle principali piattaforme durante tutto l’anno.

I centri culturali, che da sempre contribuiscono alla realizzazione del Meeting di Rimini attraverso la presentazione di libri e il dialogo con autori o curatori, considerano il libro indispensabile per l’arricchimento della persona e per il formarsi di quell’esperienza speciale che è la cultura. Per questo la lettura ci accompagna tutto l’anno e, nel cantiere di lavoro intrapreso per approfondire il titolo dell’edizione della manifestazione riminese, selezioniamo i libri che più ci sembrano gettare luce e introdurre al tema, tra novità letterarie, romanzi, narrativa, saggi, poesia, young adult, attualità e testi cari alla nostra storia.

Si tratta di un progetto che attinge la propria originalità dall’esperienza di una fede che diventa cultura e che si adopera per la continua generazione di un incontro o, meglio, di un “luogo” di proposta e confronto in cui proporre percorsi di conoscenza. L’obiettivo è aiutarci a decifrare l’attualità in un momento storico in cui è più impellente la necessità di chiavi di lettura e strumenti di giudizio.

“Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”, si chiede quest’anno il Meeting. Nel condividere questa ricerca di ciò che dà senso, prospettiva e compimento a tutte le dimensioni dell’esistenza, ci accompagneranno le parole, tra gli altri, di Franz Kafka, sant’Agostino, Romano Guardini, Francesco Ricci, Lorenzo Albacete, Enzo Piccinini, Fabio Baroncini, Giacomo Tantardini e Luigi Giussani.

Saranno con noi Susanna Tamaro, Mariapia Veldadiano, Silvia Avallone, Antonia Salzano Acutis, Antonio Socci, Marco Erba, Nello Cristianini, Neri Marcorè, Vincent Nagle, monsignor Massimo Camisasca, Pawel Rytel-Andrianik, Daniele Mencarelli, Francesco Fadigati, Lorenzo Fazzini, Mario Pò, Cesare Cornaggia, Alberto Frigerio, Giulio Maspero, Luca Doninelli, Franco Perrelli, e molti altri… Ciascuno con una riflessione personale sulla ricerca dell’essenziale.

Come Silvia Avallone, per esempio, che presentando Cuore Nero dice: «Cercare l’essenziale? In una società che punta così tanto sul metterci in gara e vincere, per me significa che dobbiamo incontrarci, non dobbiamo competere, dobbiamo sgombrare il campo da questo momento storico che è così teso alla competizione e all’isolamento, ognuno nella propria casa, dentro un algoritmo che ci fa incontrare solo chi pensa come noi. Dobbiamo invece incontrare gli altri, che ci metteranno sempre sotto scacco per quanto riguarda le nostre deboli certezze ma proprio per questo ci libereranno, ci daranno sempre, a tu per tu, ascoltati e accolti, la possibilità di cambiare. L’essenziale per me è conoscere gli altri, amare gli altri e in questo modo conoscere e amare se stessi»

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Gilberto Santini negli Aforismi di Zürau di Kafka, edizione curata da Roberto Calasso, ci racconta nel podcast: «La strada deve venirci incontro ma la certezza della meta mi interessa. In un aforismo dice che quando ti stai arrampicando non devi disperare dei passi indietro. La certezza della meta che Kafka ci dà ce lo fa sentire fratello, perché noi disperiamo quando pensiamo che non c’è una meta. È un autore che mira sempre all’essenziale, ma in questa essenzialità è come se ridicesse sempre a se stesso e a noi che questa via che si riempie sempre di foglie ha una meta, e che questo è un punto di speranza irrinunciabile. Una sicurezza. Lui riporta l’uomo alla sua essenza, con la certezza della meta l’uomo domanda».

I primi podcast, 12, saranno lanciati prima del Meeting, mentre altri 38 saranno registrati in presenza davanti al pubblico - nei giorni e negli orari annunciati sul programma del Meeting - allo stand BookCorner nel Padiglione C5.

In questi anni abbiamo costruito un giacimento di guide alla lettura, recensioni, accompagnamenti ai testi per più di 200 libri, qualcosa che ha segnato la nostra crescita. Il BookCorner vuole essere soprattutto una documentazione di tanti incontri all’interno dei quali questa ricerca dell’essenziale rende compagni di viaggio prima di tutto relatori e ospiti.