L'arrivo in Duomo di un'edizione passata.

Tutti in Duomo per la scuola

La trentesima marcia delle scuole cattoliche della diocesi ambrosiana: per ricordare l'importanza dell'educazione, in preparazione all'incontro del Papa con le famiglie. E per aiutare chi fa più fatica a pagare le rette...
Pietro Bongiolatti

Sabato prossimo, 14 aprile, piazza Duomo a Milano sarà riempita da migliaia di famiglie, alunni, docenti e presidi delle scuole paritarie cattoliche di tutta la diocesi. Sarà la trentesima Andemm al Domm, la marcia per riunire e fare conoscere le 1.120 scuole a ispirazione cristiana del territorio ambrosiano. Una realtà fatta di quasi 120.000 alunni e dove insegnano 10.000 professori.

È un appuntamento molto importante per una Chiesa, quella milanese, che si prepara ad accogliere Benedetto XVI per il VII Incontro Internazionale delle Famiglie: «Sono due momenti in cui ribadire l’attenzione permanente che la Chiesa nei secoli ha avuto per la famiglia, riconoscendola come prima protagonista dell’educazione», spiega don Michele Di Tolve, responsabile del servizio per la pastorale scolastica della diocesi ambrosiana: «In questo la scuola ha un ruolo fondamentale, e riteniamo profondamente ingiusto che una famiglia non possa scegliere in quale istituto mandare i figli, nonostante questo principio sia sancito dalla nostra Costituzione». Chi sceglie le scuole cattoliche, infatti, paga due volte: le tasse per finanziare la scuola statale, e la retta dell’istituto dove vede meglio rispettata la propria impostazione educativa. «Significa che una famiglia di operai non può permetterselo», continua don Di Tolve: «Ed è anche per questo che proponiamo la Andemm al Domm. I 5 euro che ogni partecipante versa per l’iscrizione saranno usati per sostenere chi, pur nella difficoltà, vuole educare i propri figli nelle scuole cattoliche. O ancora, per pagare lo stipendio agli insegnanti di sostegno, che nelle scuole paritarie sono a carico dell’istituto e della famiglia, e che pure aiutano 1.100 ragazzi con diversi tipi di problemi. E ancora, per dare una mano agli stranieri che hanno iscritto i propri figli alle scuole cattoliche, e che attualmente sono più di 5.000».

Dopo aver sfilato per la città tutti i partecipanti si riuniranno in piazza Duomo. Ad attenderli, il cardinale arcivescovo Angelo Scola, «la guida che ci indica come camminare: il più grande sostegno per la scuola e le famiglie nel loro compito educativo».