Tracce N.10, Novembre 2002
Preghiera, gesto primo di chi avverte un’alternativa netta che inizia nel proprio cuoreLeggi
Il mondo gronda odio. Non sentire questo stato di cose, questo gas paralizzante che si insinua nei rapporti anche con i più prossimi, significa vivere più beoti che beati su un altro pianeta. La legge della violenza delluomo lupo per laltro uomo non è un retaggio di oscuri passati. È una possibilità sempre presente. Ed è, ripetiamo, non solo un dato di natura - i cristiani riconoscono il male che cè nelluomo per via del peccato -, ma anche il frutto di uneducazione che, in diversi modi e con infinite sfumature, considera centrale quel modo di affrontare e di possedere la realtà.
La preghiera che il Papa chiede insistentemente di alzare al cielo non è uninutile buona azione da anime candide. È il gesto primo di chi avverte unalternativa netta che inizia nel proprio cuore, nella propria ragione.
Che cosè fonte di speranza nella storia? Che cosa fonda la possibilità di costruire, per quanto possibile, condizioni di vita più giuste? Che cosa considerare quando si desidera un cambiamento in meglio?
In molte case, sotto molti portici, in molti incroci di strada, sono ancora visibili le immagini della Madonna. Sono i segni di una fede che era popolare e diffusa. Stavano lì perché, come ha scritto Paul Claudel, luomo per pregare non ha bisogno di essere in un posto o in uno stato danimo speciale, o di stare di fronte a un capolavoro come il Giudizio universale di Michelangelo. A un uomo che conosce il dramma del proprio cuore, basta anche solo guardare una modesta Madonnina, un segno apparentemente dimesso, un piccolo segno del grandioso mistero dellIncarnazione, per toccare quale sia la fontana vivace della speranza e della costruttività, nelle guerre segrete della vita personale e in quelle esposte sotto gli occhi di tutti. Il sì di Maria, le sue mani che portano Cristo, e continuano a portarlo attraverso la vita e la compagnia dei cristiani, hanno toccato e messo in cammino un popolo diverso nella storia. Il grande pellegrinaggio della nostra Fraternità a Loreto è stato un avvenimento speciale. Perché non la violenza, ma solo la familiarità con il volto buono del Mistero rende nuovi dei pezzi di storia, dei luoghi di essa, finché tutta non si riveli nel suo Destino. E rende più costruttivi, più tenaci, e pazienti nelle prove.