La vendita di "Tracce" in via Angelo Maj a Bergamo

#giornatatracce. Una festa per l'ospite più atteso

A Bergamo, a una fiera di quartiere, per vendere la rivista di CL. «Vuole sapere perché cantiamo così?». A fine giornata si rincorrono i messaggi: “Il guadagno di oggi? L'incontro con l'umanità della gente»

L'idea viene ad una di noi: «Perché la vendita di Tracce a Bergamo non la facciamo nella festa del quartiere di via Angelo Maj ,dove possiamo incontrare la gente-gente?». Questa proposta piace subito a tutti e chi l'ha pensata si mette immediatamente in azione per fare le richieste necessarie per avere uno spazio. Lo ottiene, ma il punto della via lo sapremo solo il giorno stesso.
Da quel momento è un crescendo di idee, di contatti e di proposte dei primi che si coinvolgono e via via vengono trascinati tantissimi altri, contagiati dalla voglia di fare incontrare a tutti la bellezza dell’esperienza che viviamo. Diventa la preparazione di un momento di festa e ognuno cura i dettagli come per l'Ospite più atteso.

La prima sorpresa della mattina di sabato 20 ottobre è un regalo imprevedibile: il luogo che ci viene assegnato dagli organizzatori della festa del quartiere è proprio davanti all’Istituto d’Arte che ospita “PortofrancoBergamo”, il centro di aiuto allo studio famigliare alla maggior parte di noi. Così, anche un portone chiuso, diventa occasione di memoria e di gratitudine.

“Vieni e vedi”, dice la copertina del Tracce che anche chi canta tiene bene in vista, e che è ben visibile sul grande cartellone appeso sul gazebo. Chiediamo a chi passa: «Le interessa sapere perché questi ragazzi stanno cantando cosi?». A qualcuno, incuriosito, interessa. «È perché abbiamo scoperto che la fede rende più bella la vita!». E con qualcuno inizia un dialogo bello, intenso e umano. Altri non riescono a dar credito a quello che credono di conoscere già. Altri ancora si accontentano di ascoltare e guardare una cosa bella senza interrogarsi sulla sua origine.

Alla fine della giornata i messaggi tra chi ha partecipato alla vendita si rincorrono: «È stato bellissimo testimoniare Gesù con la nostra amicizia, con i nostri canti, con la nostra gioia, con la nostra unità». «Sono molto grata a chi ci ha fatto la proposta, a voi per l’unità e amicizia inaspettata, alle facce stupende incontrate. La domanda si fa più intensa: Ma chi è Costui che ci prende così?». «Il mondo attende Lui. Gli occhi degli uomini dentro le più diverse reazioni, gridano la sete di significato». «Uno dei guadagni di oggi è l’incontro con l’umanità della gente. Un altro è stato essere insieme a proporre al mondo ciò che abbiamo di più caro». «Sì, con il canto e la baldanza ingenua di una presenza che non inganna». «È proprio vero che quando un Tu ti chiama per nome il cuore immediatamente sobbalza e la libertà risponde». «È stato proprio bello oggi, mi sono sentita “calamitata”».

Emy e amici, Bergamo