(Foto: Facebook Banco Alimentare)

Colletta 2021. «Sembra poco, ma è stato tutto»

Cristina ha 18 anni e ha fatto la volontaria fuori da un supermercato di Como. Lei è l'unica a sapere l'inglese per poter spiegare il senso dell'iniziativa ai turisti stranieri. Il tempo passa velocemente, e i suoi programmi...

Ho 18 anni e ho partecipato alla Colletta alimentare. Sono arrivata al supermercato alle 15 e all’inizio è stato un po’ difficile capire come approcciare e come convincere le persone a fare un’offerta, prendendo anche soltanto una cosa da donare. Dopo un po’, hanno iniziato ad arrivare molti turisti e praticamente tutti contavano su di me per la lingua. Nei momenti “liberi”, imparavo il testo del volantino della Colletta in inglese in modo tale da spiegarlo agli stranieri che me lo chiedevano. Mi sono divertita davvero tanto, le ore sono trascorse velocemente. Alle 18 sarei dovuta andare a casa perché mi avevano invitata alla festa per un diciottesimo. Poi però le 18 sono diventate le 18.15, poi 18.30…

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Alla fine, alle 18,45 ero alla fermata dell’autobus per tornare a casa. Ma appena salita senza pensarci sono scesa immediatamente e sono tonata al supermercato. Una volta arrivata, mi sono chiesta il perché l’avessi fatto e credo che sia perché stare con quelle persone e fare il gesto della Colletta era la cosa che mi rendeva più contenta, nonostante stessi complicandomi la vita perché avrei dovuto dire ai miei amici che non sarei stata alla festa, e avrei dovuto chiedere se ci fosse posto alla serata di Gioventù Studentesca per mangiare con loro dopo la Colletta. Ma non potevo fare finta di non essere contenta e questo sembra poco, ma è stato tutto.

Cristina, Como