Jean Vanier e don Luigi Giussani in Piazza San Pietro nel 1998

Jean Vanier. Ha convertito i cuori uno a uno

Il testo del necrologio a firma di don Julián Carrón e tutta Comunione e Liberazione per la scomparsa del fondatore della Comunità dell'Arche (Da Osservatore Romano, Avvenire e Corriere della Sera)

Don Julián Carrón e tutta Comunione e Liberazione si stringono alla Comunità de L’Arche per la nascita al cielo di

JEAN VANIER

Tutti lo ricordiamo sorridente, seduto accanto a don Giussani suo carissimo amico, in piazza San Pietro nel 1998, testimone della Misericordia che ci salva dal nulla. «Il mondo non è solo un mondo di violenza, ma il Verbo si è fatto carne. Dio ama l’umanità. Dio è presente», questa era la certezza della sua fede, che gli ha fatto dare la vita per la felicità dei bisognosi che ha accolto a migliaia nelle sue comunità sparse nel mondo, convertendo i cuori uno ad uno. Per intercessione di don Giussani, domandiamo al Padre di accoglierlo a braccia aperte, come faceva con i suoi poveri, per godere dell’Amore che compie ogni umano desiderio.

Milano, 7 maggio 2019