Verso l'esame di maturità

Maturandi 2020. Spieghiamo le vele e prendiamo il largo

Quattro appuntamenti in tutta Italia per aiutare il cammino verso il primo vero esame della vita. Perché non sia un ingranaggio in cui soffocare, ma un'occasione per diventare di più se stessi
Simone Invernizzi e Tommaso Teggia

Il conto alla rovescia è cominciato, l’esame si avvicina e con esso l’ansia, la sensazione di affogare nel maremagnum di programmi e scadenze. Riuscirò a passare la maturità? Sarò all’altezza delle aspettative dei miei insegnanti, dei miei genitori, dei miei compagni? Cosa farò l’anno prossimo, quale università? E se sbaglio a scegliere?

È bello che si scatenino tutte queste preoccupazioni: la maturità è il primo esame vero, che segna il momento - di cui parla Joseph Conrad all’inizio del suo romanzo La linea d’ombra - in cui «si scorge di fronte a sé una linea d’ombra, che ci avverte che bisogna lasciare alle spalle anche la regione della prima gioventù». È il punto sporgendosi oltre il quale, come da un belvedere di montagna, ci si affaccia sullo spettacolo maestoso della vita.

Ma è possibile guardare la maturità così e non come un ingranaggio infernale che ci vuole solo schiacciare, dopo aver prosciugato tutte le nostre energie? È davvero possibile che sia un’occasione per crescere e imparare qualcosa, diventare di più se stessi?



Certo, e per aiutarci abbiamo scelto quattro momenti, organizzati da insegnanti in diverse parti d’Italia, che ci spingano ad allargare l’orizzonte, affrontando alcuni temi di cui quest’anno si è tanto discusso e che, in un modo o nell’altro, sono entrati a far parte della vita della scuola. Si tratta di incontri con persone per cui la conoscenza è vita e scoperta, non solo nozioni da tenere a mente con fatica; guardando loro sarà più facile capire cosa può diventare lo studio di tutti i giorni: non solo un obbligo infelice, ma nutrimento, possibilità di crescere e arricchire la propria vita. Perché quello della maturità non è solo l’anno più impegnativo che si conclude con un terribile esame, ma è soprattutto un’opportunità per aprirsi al mondo attraverso lo studio e - come diceva già il poeta latino Terenzio - scoprire che, poiché siamo uomini, niente di quanto accade attorno a noi ci è estraneo.

Il primo appuntamento, organizzato da Romanae Disputationes, è a Bologna il 14 febbraio, dove Luciano Floridi, professore di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, proverà a spiegare come i nuovi linguaggi dell’informatica stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere e di conoscere il mondo ("Interpretare il reale. Concetto e mondo").

Il secondo incontro sarà il 4 marzo a Milano, con Carmine Di Martino, docente di Filosofia teoretica alla Statale di Milano, invitato dall’associazione Portofranco a confrontarsi con il tema “Nichilismo: che cos’è?”. Si dice che il male del nostro tempo sia il nichilismo, un vuoto di senso che minaccia la vita. Ma cosa si intende con “nichilismo”? E come si è arrivati a questa situazione?

Il 13 marzo il Centro Culturale di Pescara ha invitato Antonello Pasini, fisico climatologo del Cnr e autore del volume Effetto serra effetto guerra, per parlare di “Cambiamenti climatici: quale cura della casa comune?”. Tantissimi hanno partecipato agli scioperi dei Fridays for Future, ma cosa sta davvero succedendo al clima del nostro pianeta?

Infine, il 20 aprile a Portofranco Milano, Andrea Simoncini, professore di Diritto costituzionale all’Università di Firenze, risponderà alla domanda “Perché obbedire alle leggi?”, esplorando temi legati all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, ormai sempre più centrali nei percorsi scolastici.

In questa corsa verso la maturità la posta in palio è alta: non vivere da schiavi ma all’altezza della promessa del cuore, non trattenere la propria nave vicino alla riva, ma «lanciarsi sulle grandi onde lunghe e sbandare al grande soffio degli alisei, che le avrebbero dato la sensazione di una vita più ampia, più intensa». Sembra un cammino più lungo e più impegnativo, ma, come sapeva bene Conrad, «sono lunghe tutte le strade che conducono a ciò che il cuore brama».
Buon viaggio!



Programma

I video degli incontri saranno via via disponibili anche su questo sito.

venerdì 14 febbraio 2020
Interpretare il reale. Concetto e mondo
Incontro con Luciano Floridi, docente di Filosofia ed etica dell’informazione all’Università di Oxford
Ore 14.30 Università degli Studi di Bologna (Bologna)
Organizzato da Romanae Disputationes

mercoledì 4 marzo 2020
Nichilismo: che cos’è?
Incontro con Carmine Di Martino, docente di Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano
Ore 17.00 Portofranco (Milano)
Organizzato dall’associazione Portofranco

venerdì 13 marzo 2020
Cambiamenti climatici e loro conseguenze
Incontro con Antonello Pasini, fisico climatologo del Cnr
Ore 18.30 Centro Culturale di Pescara (Pescara)
Organizzato dal Centro Culturale di Pescara

lunedì 20 aprile 2020
Perché obbedire alle leggi?
Incontro con Andrea Simoncini, professore di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Firenze
Ore 17.00 Portofranco (Milano)
Organizzato dall’associazione Portofranco