Gioventù Studentesca. Tutto è da scoprire
LettereUn evento atteso, quest'anno, per la prima volta. La Giornata di inizio anno dei ragazzi delle superiori vissuta da Sara: «Non sono sola, forse prima non me ne accorgevo»
#GioventùStudentesca
«C'è sempre qualcuno con te»
LettereInsegnante alle superiori, Maura a causa del Covid si ritrova in quarantena come i suoi alunni. E racconta di due ragazzi, di quello che vivono e di come tutti possiamo stare davanti alle fatiche «mai da soli»
Vedi solo quello che ammiri
Testi di GS (Gioventù Studentesca)La Giornata d'inizio anno di GS
Pasqua 2020. «Vivo, non io, sei tu che vivi in me»
ScuolaAppunti dagli interventi di Pigi Banna e Julián Carrón in videocollegamento con i ragazzi di Gioventù Studentesca. Sabato Santo, 11 aprile 2020
Maturandi 2020. Spieghiamo le vele e prendiamo il largo
ScuolaQuattro appuntamenti in tutta Italia per aiutare il cammino verso il primo vero esame della vita. Perché non sia un ingranaggio in cui soffocare, ma un'occasione per diventare di più se stessi
GS Argentina. L'incontro e i colori che usa Dio
ScuolaCinque giorni sulla Sierra vicino a Buenos Aires per una quarantina di ragazzi delle superiori. Un respiro davanti alle violenze e i drammi in cui sono immersi. E la possibilità di un cambiamento per sé e per il Paese
Vacanze GS. Con Nane davanti al tramonto
LettereTre giorni a Venezia con gli amici di GS di Milano. La testimonianza di un amico di Pellestrina, che ha raccontato come ha vissuto l’alluvione dello scorso novembre e come «tutto c’entra con la vita». Anche la tristezza...
Gioventù Studentesca. Ciò che tiene desto il cuore
ScuolaOltre 1.400 studenti delle superiori da Piemonte, Lombardia e Liguria per la Giornata di fine anno a Milano. Un'assemblea al mattino, con Davide Prosperi, e un grande gioco al pomeriggio, sui prati del Monte Stella
Che cosa regge l'urto del tempo? Meditazioni (2019)
Testi di GS (Gioventù Studentesca)Triduo Pasquale di Gioventù Studentesca Rimini, 18-20 aprile 2019
Triduo di GS. Qualcuno mi ama, adesso, qui
LettereÈ partito per Rimini per "dovere", per curiosità e con una domanda: perché cinquemila ragazzi decidono di stare tre giorni ad ascoltare un prete? Al ritorno si è portato a casa molti interrogativi in più. Ma anche una certezza