#TendeAvsi2020

Mireille Yoga, del Centro Edimar di Yaoundé, in Camerun.

Bologna. «Ecco ciò per cui vivo io»

Lettere

Un'iniziativa per le Tende Avsi inedita, che, per la pandemia, ha rivoluzionato il format tradizionale. Eppure ha sorpreso tutti, gli organizzatori e i trecento collegati via web per ascoltare l'amica Mireille dal Camerun

Tende Avsi. Nella pandemia, con le famiglie più deboli

AttualitàMaria Acqua Simi

Dal sostegno nei Paesi in via di sviluppo all'Italia colpita dal Covid, dove nell'ultimo anno è cresciuta la povertà. L'Ong italiana sostiene il lavoro di realtà che già operano in varie regioni per aiutare 5mila famiglie. Ecco come

Foto Avsi/Andrea Signori

Tende Avsi. Una convivenza feconda per il Libano

AttualitàGiorgio Paolucci

Il progetto della Campagna 2020 in un Paese colpito dal Covid e da una crisi socio economica profonda. Nei campi profughi si lavora per far ripartire un popolo grazie al sostegno a distanza. Ma non solo

Foto Avsi

Tende Avsi. Messico, salvati dalla Bestia

AttualitàDavide Grammatica

Stipati su un treno merci che corre verso Nord, per fuggire alle violenze nei loro Paesi. Migliaia di minori da Centro e Sud America rimangono bloccati al confine con gli Usa. Nella campagna di quest'anno, un progetto per aiutarli

Mireille e i ragazzi del Centro Edimar (Foto Avsi)

Tende Avsi. Mireille e i desideri dei suoi ragazzi

AttualitàEmmanuele Michela

Terzo appuntamento con i progetti della Campagna di quest'anno. Siamo in Camerun, a Yaoundé, dove ogni giorno al Centro Edimar si accolgono centinaia di giovani abbandonati

Asna al lavoro (Foto Avsi/Marco Palombi)

Tende Avsi. Le grandi imprese di Asna e Jean Claude

AttualitàFilomena Armentano

Secondo appuntamento con i progetti della campagna di raccolta 2020. Tappa a Bujumbura, in Burundi, dove si aiutano giovani ragazze e ragazzi "di strada" a costruirsi un futuro

Foto: Aldo Gianfrate/Fondazione Avsi

Tende Avsi. La vicinanza non si misura con il metro

AttualitàMaria Acqua Simi

Lanciata la Campagna di sostegno a sei progetti in Italia e nel mondo. «Vigilare sulla sicurezza - dice la Ong - non significa smettere di sorprenderci del bisogno dell'altro». Come nel caso degli ospedali siriani