Maturandi. Il virus e un mondo di opportunità

Un altro appuntamento verso la maturità per gli studenti di tutta Italia, organizzato dalla Associazione Italiana Centri culturali. Protagonista di un dialogo sul Coronavirus tutt'altro che per addetti ai lavori, la virologa Ilaria Capua
Tommaso Teggia

«La pandemia che stiamo attraversando è uno “stress-test multisistema”, che ha messo tutto sottosopra: economia, sanità, trasporti. Tuttavia, rappresenta anche un’opportunità per ripensare alcune cose. Ci sono una serie di cornici d’argento - come la nuvola quando è illuminata dal sole da dietro - e io credo che sarà proprio la generazione “Z” che dovrà essere protagonista di questo cambiamento per avere un mondo più sostenibile». Parole di Ilaria Capua, virologa di fama internazionale e direttrice di un dipartimento dell’Emerging Pathogens Institute dell’Università della Florida, mentre si rivolgeva ai più di mille studenti che venerdì 15 maggio erano collegati per l’incontro “Beautiful Science. Dialogo su SARS-CoV2”, proposto dall’Associazione Italiana Centri Culturali. L’evento è stato pensato in particolare per gli studenti dell’ultimo anno, per aiutarli, verso l’esame di maturità, ad approfondire sotto l’aspetto scientifico ciò che sta accadendo nel mondo.

Secondo la Capua, il virus, che si è diffuso in un contesto globalizzato e capace di travolgere le difese solitamente messe in campo per le pandemie, non se ne andrà tanto presto e dovremo imparare a conviverci. Come? Si tratta di comprendere che la convivenza con il virus sfida la consapevolezza di ciascuno: non può bastare l’azione politica o scientifica, ma occorre che ciascuno si renda responsabile, mettendo in atto una serie di semplici comportamenti in grado di contribuire alla salute comune. Rispondendo alle domande con un tono familiare e diretto, la Capua non si è persa in tecnicismi, ma ha tenuto una prospettiva di largo respiro, aiutando tutti a comporre in un quadro nitido i tanti aspetti della questione e i dati da cui veniamo bombardati ogni giorno. La virologa ha concluso rilanciando i ragazzi: «La pandemia ci sta forzando a rendere possibili delle cose che prima non lo erano. È bello quando davanti a noi c’è un mondo di opportunità».



Prossimo appuntamento

Lunedì 25 maggio, ore 17.00
“Sentinella, a che punto siamo della notte?”. Notizie, domande, prospettive dal Covid-19
Incontro con il prof. Costantino Esposito, docente di Storia della filosofia all'Università di Bari.
Organizzato dall’associazione Apis – Amore per il Sapere.
Sarà possibile seguire l'incontro in streaming sul canale YouTube di Romanae Disputationes