L'opera "Cottolengo" a Torino

Verso le Europee. Ma ci crediamo veramente?

In Lituania, in Olanda, in Spagna... Oggi come duemila anni fa a Nazaret. Gli esempi raccontati nel documento di CL sull'Europa «raccontano del metodo di Dio da cui passa la salvezza del mondo»

Dopo aver letto il documento di CL sulle Europee mi sono trovato a pensare: «Questo è proprio il metodo di Dio: un uomo nato a Nazaret duemila anni fa e una piccola, sconosciuta realtà in Lituania oggi e gli altri esempi raccontati nel volantino… Sembrano cose, fatti apparentemente insignificanti e lontani dal poter cambiare qualcosa, la storia. E invece non è così.

La provocazione per me, e per chiunque forse, è quella di chiedermi: «Ma ci credo? Ci credo veramente che la salvezza per l’Europa e per il mondo passa da lì, da quei fatti, da questo metodo? Oppure sono più importanti le scelte che faranno quelli che saranno eletti, se ci sarà o meno la Tav e così via?»

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Nel rispondere a una delle domande del volantino mi viene in mente l’intervento di un amico alla Scuola di comunità, in cui raccontava l’esperienza della nascita dell’opera Cottolengo e del coinvolgimento, allora, del Re d’Italia, e faceva notare come il principio di sussidiarietà possa essere, per esempio, uno dei criteri di cui tenere conto nella scelta elettorale.

Sono grato per come il movimento continua a indicare la strada in un periodo storicamente così difficile.
Francesco, Torino


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