Don Giussani al Meeting di Rimini 1985 (Foto: Archivio Meeting)

Verso il Meeting. Dio ha bisogno degli uomini

«Il cristianesimo non è nato per fondare una religione, è nato come passione per l’uomo». L'intervento di don Giussani del 1985 a Rimini, da cui è tratto il titolo dell'edizione 2022: "Una passione per l'uomo". (Da Tracce- Speciale Meeting 2019)
Luigi Giussani

«Il pericolo maggiore che possa temere l’umanità – dice Teilhard de Chardin – non è una catastrofe che venga dal di fuori, non è né la fame, né la peste; è invece quella malattia spirituale, la più terribile perché il più direttamente umano dei flagelli, che è la perdita del gusto di vivere».
Quando ho letto questa frase di Teilhard de Chardin mi è venuto immediatamente al cuore e alla memoria come deve essere nato l’interesse per Cristo, come debba essere nato proprio storicamente. Perché, come talvolta con alcuni di voi abbiamo riflettuto, meditato, la gente poteva andare a sentirLo dicendosi: «Cosa dice costui? Parla della Trinità, di Dio Padre, parla dell’inferno, parla dell’anima, della responsabilità dell’uomo…». Però potevano anche farsi un’altra domanda: «Ma perché costui dice queste cose?». Dentro il cuore della gente questa domanda trovava una risposta senza che essa, la gente, ne fosse cosciente. Immediatamente, se uno avesse formulato questa domanda, si sarebbe sentito rispondere: «Perché ama l’uomo, perché ha passione per l’uomo!» (...)


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