Ambientato a New York e intriso di musica, il film dei fratelli Coen ritrae la vita di uno di quegli artisti boémièn che hanno fatto la storia del folk americano. Sogni, speranze, errori e ritorni. E quel desiderio che qualcuno ci sappia ascoltare
Con l'occasione dell'uscita in ungherese del testo di don Giussani "Perché la Chiesa", un incontro per far conoscere a tutti il carisma di don Giussani, a nove anni dalla sua morte. Un gesto di gratitudine per gli amici «seguendo i quali seguiamo Cristo»
Il 7 e l'8 febbraio, Città del Messico ha ospitato la settima edizione di Encuentro DF: nato nel 2007 da un gruppo di amici, è divenuto ormai appuntamento annuale. A tema arte, politica, educazione. «La scoperta che la fede c'entra con tutto»
L'omelia del cardinale Angelo Scola alla messa per il IX anniversario della morte don Giussani e il XXXII del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione. Milano, 11 febbraio 2014
L'appello di Bernard Henri Levy sul "Corriere della Sera": ascoltato da Kiev, fa tutto un altro effetto. Nella vita dei manifestanti la sfida va ben oltre la politica. E il loro sogno non è un europeismo fuori tempo massimo
Una carriera coronata da successi, insieme a Graham Nash e Stephen Stills, e da eccessi. A 72 anni ritorna sulla scena musicale con un nuovo album uno dei grandi protagonisti della Westcoast degli anni Settanta. Con testi di spessore e armonie azzeccate
Ieri sera, durante la celebrazione per il nono anniversario dalla morte di don Giussani, l'Arcivescovo ha ricordato il fondatore di CL: «Ha sempre perseguito l’unità, fondata sulla roccia del ministero del Papa e dei Vescovi» (da www.chiesadimilano.it)
Anche quest'anno, la raccolta di medicinali ha mostrato la generosità degli italiani. Sebbene in tempo di crisi. Volti, sguardi, piccoli gesti. Come racconta Maddalena: «Ma questa volta è stato diverso»
Il segretario personale del Papa emerito, l’arcivescovo Georg Gänswein, ricorda le sue emozioni all’annuncio della rinuncia al Pontificato, l’11 febbraio di un anno fa, e parla della grande novità di quella decisione (da www.ctv.va)
Era l’11 febbraio 2013 quando papa Ratzinger annunciò la sua rinuncia al ministero petrino. Una scelta che lasciò il mondo a bocca aperta. Dopo un anno la sua decisione continua a sorprenderci e a mostrare tutta la sua fecondità (da Tracce di febbraio)
Continua il viaggio di Tracce sul tema "occupazione" iniziato nel numero di febbraio. Dallo sportello per aiutare chi cerca a un nuovo modo di fare il proprio mestiere. Ecco cosa è cambiato in alcuni giovani sindacalisti a partire da un'amicizia
Alla presentazione della biografia di don Giussani, c'erano Luciano Violante, monsignor Danilo Serena e Antonio Ramenghi. L'incontro vivo con un uomo che non hanno conosciuto. Ma da cui è nata «la storia che abbiamo davanti agli occhi»
Domani 8 febbraio si terrà l'annuale Giornata di raccolta del Banco Farmaceutico. Più di 3.000 farmacie e migliaia di volontari daranno la possibilità di donare medicinali a 600 mila indigenti
Inflazione, povertà, scarsità di prodotti. A Caracas, lunghe code ai supermercati, in attesa degli alimenti di base. Ma senza sapere cosa arriverà. Una scena ormai comune in tutto il Paese, che riapre una domanda: «Ma io, cosa aspetto nella vita?»
Carolina e Maria Angelica abitano nei due Paesi del Sudamerica divisi dalle Ande. Dal loro rapporto, l'idea di fare la vacanza di Cl insieme. Così, dal 25 al 30 gennaio, a Caviahue, due popoli si sono uniti, per trascorrere giorni di vera "allegria"
Un incontro speciale, attraverso le sue pagine, prima, e la sua voce, poi. A distanza di trent'anni riaffiora alla mente un insegnamento vivo. «Di cogliere sempre dentro la storia un punto di apertura al domani»
Un'intervista allo scrittore scomparso il 4 febbraio, apparsa su "Tracce" nel maggio 1997. Una rilettura della storia del Novecento, per sorprenderne gli antecedenti culturali nella pretesa moderna di vivere «come se Dio non esistesse»
Muore all'età di 93 anni il romanziere che ha visto gli abissi più bui del Novecento. E che li ha raccontati. Tra la sua eredità, lascia "Il cavallo rosso". E la grazia di documentare che il male non è l'ultima parola sull'uomo
Si è spento ieri il grande romanziere italiano. Tra le sue opere più famose "Il cavallo rosso" (1983), alla 27^ edizione e tradotto in più lingue, e il diario di guerra "I più non ritornano" (1947)
Attraverso l'episodio del re e Betsabea, il pontefice ci richiama ai nostri peccati non riconosciuti. E alle vittime di questa superbia. Il vero problema non è la tentazione, né cadere. Ma «non chiamare per nome» le proprie miserie