Un'analisi della drammatica situazione siriana da parte di padre Sidney Griffith, professore alla Catholic University of America di Washington. Evitando quella «incapacità di pensare» di cui parlava Hannah Arendt, è ancora viva una possibilità di ripresa
Il racconto di una testimone dei fatti di Maalula. «Sono entrati nel villaggio alle 6 del mattino e ci hanno detto: "Vi uccideremo uno a uno"». Erano guerriglieri di al Qaida e Jabat al Nusra: «Perché l'Occidente sostiene questi terroristi?»
La seconda presentazione pubblica della biografia del fondatore di Cl. Interventi del cardinale Marc Ouellet, Ezio Mauro, Salvatore Abbruzzese e Julián Carrón. (23 settembre 2013, Teatro Eliseo).
Una serata all'Eliseo sulla biografia di don Giussani. Sul palco, il cardinale Ouellet, Ezio Mauro e Salvatore Abbruzzese. A paragonarsi con una vita in cui tutto è stato conseguenza «del guardare a Gesù»
Oltre settanta morti in una chiesa di Peshawar, Pakistan. Erano lì per la messa della domenica, quando due kamikaze si sono fatti esplodere. Padre Piero Gheddo (Pime) spiega le radici di queste nuove persecuzioni
Con la Merkel il Paese si è guadagnato l’antipatia del resto d’Europa. Motivo? Voler imporre il rigore alle economie altrui. E domenica si vota. Ma che cosa si pensa davvero a Berlino? Il politologo Angelo Bolaffi prova a rispondere
È passata alla Camera con 228 voti favorevoli. Ma c'è chi intravede nella legge sull'omofobia un paradosso: prima si stabilisce il reato (dai confini incerti), poi si individuano diritti (pacifici) da garantire. Parola del giurista Alberto Gambino
Ieri, alla Cattolica di Milano, la prima presentazione pubblica della biografia del fondatore di Cl. Gli interventi di Paolo Mieli, Eugenio Mazzarella e Giorgio Vittadini
Prima presentazione pubblica della biografia del fondatore di Cl. Interventi di Paolo Mieli, Eugenio Mazzarella, Giorgio Vittadini. Saluti di Franco Anelli, Luca Bressan, Julián Carrón. (18 settembre 2013, Università Cattolica del Sacro Cuore).
La loro dovrebbe essere la "patria della libertà". Eppure la democrazia liberale degli Stati Uniti sembra non essere capace di tutelare questo diritto fondamentale. Perchè? In un incontro al John Paul II Institute si è discusso di questo paradosso
Per il nunzio apostolico a Damasco, i «morti innocenti» e «la preghiera del Papa» hanno portato ad un cambiamento radicale: si è sventato l'intervento armato e si è giunti alla trattativa sulle armi chimiche di Assad. «Ma non è tempo di addormentarci»
Le parole di monsignor Diego Coletti, vescovo del capoluogo lariano, alla consacrazione della cappella della scuola Oliver Twist, all'interno di Cometa. Nelle testimonianze dei ragazzi, la consapevolezza che «siamo fatti per somigliare a Dio»
Verona, salotto buono della città. Sotto la statua di Dante conferenze, mostre, giochi, bambini... Per mostrare a tutti che c'è un modo diverso di vivere. Anche nelle difficoltà. Cronaca di una tre giorni vissuta "pericolosamente"
Le prime esecuzioni, e i sequestri per mano dei ribelli, mentre la città è sotto il fuoco incrociato di esercito e jihadisti. «È turno dei cristiani», sembrano dire le croci abbattute dagli islamici. Una agonia senza fine per chi è rimasto
La giornata di preghiera indetta da papa Francesco ha coinciso con il pellegrinaggio di inizio anno che va da Assago a Trivolzio. Un gesto che è «tra i più vicini alla nostra esistenza». Diciotto chilometri in cui chi c'era ha chiesto tutto
La scadenza del primo novembre si avvicina, continuano quindi le iniziative della campagna firme pro-vita "One of Us". Una delle più importanti è il "click-day", e sarà il prossimo 22 settembre. Ecco di cosa si tratta e come partecipare...
Gian Micalessin, unico giornalista sul posto, racconta la conquista del villaggio cristiano da parte dei ribelli anti-Assad. Un reportage esclusivo sugli scontri
Mercoledì scorso i primi bombardamenti nel villaggio cristiano vicino a Damasco. Poi, il saccheggio delle chiese, e stanotte nuovi colpi di mortaio. Cresce il rischio per gli abitanti, che ora chiedono del loro futuro al Congresso americano
Lavorava in una farmacia a Damasco. Profuga, è arrivata in Italia per morire poche ore dopo. La famiglia ha donato i suoi organi. Ecco cosa ha visto chi ha incontrato questa gente: «Tutto quello che serve per vivere»