
La vittoria di Laly
MondoÈ una madre di Kharkiv. Per due mesi, rifugiata a Leopoli, ha vissuto la paura dei bombardamenti. Poi è arrivata in Italia, dove ha partecipato agli Esercizi spirituali della Fraternità (da Tracce di giugno)
È una madre di Kharkiv. Per due mesi, rifugiata a Leopoli, ha vissuto la paura dei bombardamenti. Poi è arrivata in Italia, dove ha partecipato agli Esercizi spirituali della Fraternità (da Tracce di giugno)
Concetta arriva dall’Italia per cucinare, Liliana guida un furgone per Odessa, Roman e la speranza per i figli. Ecco cosa ha visto al confine con l’Ucraina Simona Carobene, direttrice di Fdp-Protagonisti nell’Educazione (da Tracce di maggio)
Da "Tracce" di febbraio, la ricerca di Vanessa tra Silicon Valley, Italia, Los Angeles. E quel giorno ai funerali di Giussani… «Mi bastava l’esperienza che vivevo per capire che la fede che testimoniava era ragionevole»
In alcune città del Paese, l’anno è iniziato con proteste di piazza e repressioni, molotov e vittime. Ora, il conflitto così vicino. Su "Tracce" di aprile, Lyubov, responsabile di un Centro per disabili a Karaganda, racconta la sua speranza
In molte parti del mondo, le comunità di CL hanno proposto il gesto della Via Crucis per le strade delle loro città. Qui, alcune lettere tra le tante arrivate dagli Usa
Al confine slovacco, un universitario racconta le sue domande e l’incontro con due giovani volontari, i loro gesti silenziosi, la percezione profonda del valore della vita. «Perché il mondo non smarrisca il suo volto umano». Da "Tracce" di aprile
Il Centenario del fondatore di CL celebrato con un ciclo di incontri alla Università Cattolica dell'isola caraibica. Protagonisti del primo appuntamento, due ingegneri diversi tra loro, ma con un desiderio - e un incontro - in comune
Arrivano a ogni ora del giorno e della notte, e qualcuno li aspetta. Cosa vede chi accoglie le persone in fuga dalla guerra? Su "Tracce" di aprile, le voci della comunità di CL polacca, immersa come tutto il Paese nel fiume di profughi e di aiuti
L’esodo da Kharkiv e le parole di Irka: «La cosa di cui avevo più paura nei primi giorni di guerra era che mi dicessi: “Allora Dio non c’è”». Su "Tracce" di aprile, la storia di Elena Mazzola e dei ragazzi della ong Emmaus
Un'altra storia da un Paese vessato, a inizio anno, da disordini con morti e feriti per la crisi economica: quella di un donna musulmana con la passione per la cucina, che, per l'incontro con Lucia, apre un forno per il pane...
Sacerdote a Tampa, in Florida, padre Ralph racconta il suo incontro con il movimento e con don Giussani ai tempi del seminario senza il quale «non sarei me stesso»
Don Miguel ha da poco finito il dottorato in Teologia in Italia. Una storia che comincia a Lima, nel 2004, incrociando il volto di Andrea Aziani che gli sorride: «Ma se lui ha avuto questo sguardo di tenerezza, come sarà quello di Dio?»
Una convivenza di qualche giorno per un gruppo di famiglie di Rio de Janeiro e San Paolo. Tra gite, giochi, canti insieme e momenti di dialogo, il racconto di quello che è successo
L’anno ad Almaty e in altre città del Paese è iniziato con le proteste per il rincaro dei prezzi sfociate nella repressione e nello stato di emergenza. Oltre duecento i morti e migliaia i feriti. Come si può stare in piedi anche davanti a questo?
L'amicizia con una bambina ucraina e le ore passate al confine polacco, dove arrivano i profughi. Storia di un viaggio imprevedibile. «L’uomo ha dentro un punto che neanche la guerra gli può togliere»
Assistente sociale a Manaus, nel cuore dell'Amazzonia, Liara racconta l'incontro con don Giussani nel 2010, guardando un dvd che le avevano prestato degli amici. E che è diventato «una strada»
In missione da più di vent’anni, padre Alberto Caccaro racconta perché ha deciso di tradurre "Il rischio educativo" in lingua khmer e la rivoluzione che è iniziata dentro di sé. Andando di villaggio in villaggio. Da "Tracce" di febbraio
La vacanza in montagna della comunità sudamericana. Potevano vincere tante obiezioni prima di partire: stanchezza, restrizioni... Eppure c'era una ragione che ha mosso tutti, «rimettendoci in cammino»
«La realtà è una chiamata». Come queste non restano parole? Soprattutto là dove si è scatenata la crisi più dura, che ormai da anni rende il quotidiano estremo. Su Tracce di Gennaio, la testimonianza di Alejandro Marius
Più di trent'anni dall'altra parte del mondo. Il lavoro in università, la collaborazione con il Governo, la comunità di Cl. E una "cultura nuova" che non smette di crescere. Da Milano ad Asunción, la storia di Luca