Storie - 2021 - Pagina 3

Studenti a Barcellona

Barcellona. Se il prof è presente

MondoDavide Perillo

Mesi di buio oltre lo schermo, con troppa sfiducia verso i ragazzi. Ma oggi in presenza la partita è la stessa: osservazione e scommessa. Parla Betta Pellegatta, insegnante in Spagna (da Tracce di marzo)

Yan, Repubblica Dominicana

Repubblica Dominicana. «Tu sei pieno di speranza»

MondoPaolo Perego

Yan fa parte della piccola comunità di CL: «La quarantena, invece di allentare i nostri legami, ci sta facendo prendere sempre più sul serio la Scuola di comunità». Una vitalità che, nella normalità, si fa notare

Susanna Tamaro (foto Leonardo Cendamo/Getty Images)

Susanna Tamaro. L'improvviso vedersi

IncontriSilvia Guidi

«Non accettiamo più la rischiosa complessità dell’umano». Il disagio diffuso, il bisogno di uno sguardo, la responsabilità degli adulti. Su Tracce di marzo, la scrittrice si confronta con l’emergenza educativa di oggi

Rosetta Brambilla nella favela (da amicidirosetta.org)

L'alluvione e la speranza di Rosetta

IncontriDavide Perillo

Da giorni è in prima linea nel ricostruire una delle opere educative nate intorno a lei in 50 anni di presenza in Brasile e spazzata dal fango. Oggi racconta quello che con la sua gente sta vivendo: «Un’occasione grande di toccare con mano il Signore»

Alfonso Calavia

Spagna. In cerca dell'uomo

MondoPaola Ronconi

Alfonso Calavia da dieci anni, ogni mattina, passa in rassegna la stampa spagnola. È un “incontro” continuo. Con le domande, la sofferenza e il desiderio dell’altro. Da Tracce di febbraio

Fratel Elio Croce (foto Mauro Fermariello)

Uganda. La risposta di fratel Elio

MondoMaurizio Vitali

In mezzo a faide e massacri, Elio Croce ha ricostruito un popolo, semplicemente servendolo. Le voci di chi lo ha conosciuto. Da Tracce di febbraio

Don Luigi Giussani.

«Io e don Giussani», confessioni di un preside

MondoLuca Fiore

A 16 anni dalla morte del fondatore di CL, la storia di Hans van Mourik Broekman che lo ha "incontrato" l'anno scorso, rimettendo in discussione il modo di fare il suo lavoro. E di vivere la fede. Da Tracce di febbraio

Adrien Candiard

Adrien Candiard. Il conto è sempre aperto

IncontriAlessandro Banfi

Non è la fiducia in “speranze collettive” e universali. La fraternità è un’esperienza concreta, quotidiana. Il domenicano in Egitto si confronta con l’enciclica "Fratelli tutti". Da Tracce di febbraio

Eugenio Corti (21 gennaio 1921 - 4 febbraio 2014)

Eugenio Corti. Quel male che c'è in noi

IncontriStefano Filippi

Pochi giorni dopo il blitz americano che uccise Bin Laden, "Tracce" intervistò lo scrittore brianzolo. Nel centenario della nascita, ecco quel dialogo in cui parlava della storia umana, della giustizia e di una speranza che attraversa i secoli

La chiesa di San Francesco Saverio a Taishan (Taiwan).

Il cuore pulsante di Xiao Ping

MondoPaolo Perego

È la donna di Taipei di cui abbiamo sentito parlare alla Giornata d’inizio anno di CL. Una vita in carriera e senza fede, poi la malattia. E l’incontro che ha trasformato tutto. Lei e gli altri. Da "Tracce" di Gennaio

La Comunione al "Drive Through" di Harrisburg, South Dakota.

Usa. Father John e il "Drive Through"

Mondopadre John Rutten

Una giovane parrocchia di periferia, in una città del South Dakota. La pandemia, la solitudine della gente. E la Messa domenicale sospesa. Un sacerdote racconta di quello che è successo. E di quella fila di auto nel vialetto...

Foto Unsplash/Bill Oxford

I quindici minuti di Francesco

ItaliaPaola Bergamini

Abilitato per decreto, subito sul campo per visitare a domicilio i malati di Covid. È la storia di un altro giovane medico in tempo di pandemia. E della «cura che il Signore ha per me»

Nur-Sultan, la capitale del Kazakistan

Kazakistan. «Quando Dio ti interrompe...»

MondoLyubov Khon

Una serie di "incontri di Natale", tra poesia, educazione, carità... Rigorosamente via web, ma con invitati da varie parti del mondo. Ecco cosa è accaduto a Karaganda e dintorni negli ultimi mesi

Foto Unsplash/Mehmet Turgut Kirkgoz

Cecilia e i punti di luce

ItaliaPaola Bergamini

Ritrovarsi ad assistere pazienti in un reparto Covid senza neppure il tempo di festeggiare la laurea. Eppure, tra tanta fatica e sofferenza, scoprirsi «presa per mano» da qualcuno. La storia di una giovane infermiera