Lettere - 2014 - Pagina 3
Le prove dei canti, le provocazioni di don José Medina e il «silenzio carico di attenzione» durante gli spostamenti in pullman. Il racconto del Triduo pasquale di Gs a Rimini, dal quale «torno un po' più felice e più certo»
Una settimana tra le scuole a presentare l'iniziativa del Donacibo. Dalla domanda di una bambina al silenzio di una "arena" di liceali. Fino al cuore della questione: «Dove poggia la mia vita oggi, dopo aver perso il lavoro, a 58 anni?»
Una gita con gli studenti in una città "già vista". Eppure, grazie allo stupore di fronte a tutto dei ragazzi, la possibilità di riscoprire le bellezze che si celano dietro ogni angolo. E una volta tornati, quella mail di uno studente...
Per tre giorni sono i ragazzi a proporre lezioni e scegliere cosa seguire, in un liceo di Milano. Dai Coldplay a Johnny Cash, passando per i problemi d'attualità. Fino all'incontro sull'aborto e su quel Centro che accompagna le giovani mamme...
A Roma, la caritativa di alcuni universitari in un ospizio per anziani. Caterina racconta i volti, le storie e le domande che provoca lo stare lì. E la consapevolezza che di fronte a tante situazioni «Gesù non vuole altro da me se non il mio bene»
Dal Duomo di Messina al banco di scuola, con quella mano alzata. Il racconto della Promessa: la scoperta della «gioia che riempie la vita» e di un'amicizia «regalo di Dio per farmi vivere tutto». Senza paura, perché «di doman c’è certezza!»
Un'amica gli propone di volantinare per la presentazione della biografia di Giussani. Salvatore, colpito dalla sua contentezza, coinvolge tutti gli amici. Fino a quella scoperta: «Incontrando la gente, sono più certo di quello che mi è accaduto»
Il capo di un'azienda in Colorado si uccide. E Jonathan, che guida un team di agenti immobiliari, accusa il colpo. Fino a scrivere questa lettera ai suoi colleghi
Nella città lombarda un giocone, dei canti e una messa per iniziare il nuovo anno. Così ottocento giessini della regione hanno trascorso una giornata insieme. Per esprimere, e rivedere, «una bellezza che si impone nella vita»