Lettere - 2018
I rintocchi nella notte e l'attesa del traghetto sul Mekong. Padre Luca Bolelli, missionario del Pime, racconta uno dei doni più belli del Natale: «Vivere bene il tempo». In cui Dio, con la pazienza di un contadino, lavora il cuore dell'uomo
Una giornata speciale per i figli e le mogli di tanti detenuti di un carcere siciliano, giocolieri, regali e un pranzo insieme. Poche ore, ma mentre passano, accade l'impensabile. «In trent'anni non si è mai vista una cosa così...»
Erano in 300 alla cena organizzata per raccogliere fondi per le Tende. Collegamento via skype dal Kenya, studenti eleganti per impiattare e servire, lo spettacolo di bambini e ragazzi. Una passione che è come una carezza
Luna è musulmana di origine marocchina. Da alcuni mesi segue la vita degli universitari di CL. Il suo racconto al ritorno degli Esercizi spirituali di Rimini. «Sento sempre più il bisogno di momenti come questo»
La protesta iniziata per il caro benzina e la pressione fiscale. Il Governo che fa finta di non sentire. Poi una spirale di violenza in tutto il Paese. «Ma il grido che c'è dietro ai cortei è anche il mio. Chi può prenderlo sul serio?».
Settimane per trovare un magazzino e il muletto da usare il 24 novembre. Dopo tanti «no» ricevuti, le cose iniziano ad andare per il verso giusto. Ma ciò che sorprende Sacha non è il risultato, è quello che sta accadendo in lui
A pochi chilometri dalla capitale della Malesia, la comunità di CL propone in parrocchia la mostra "Dalla mia vita alla vostra". Tutto supera le aspettative. Dai problemi tecnici ai tanti incontri. E c'è chi chiede: «Quando vi incontrate? Posso venire?»
La raccolta di generi alimentari nella casa circondariale di Opera. «Grazie, perché ci date la possibilità di poter fare del bene, di essere utili e sentirci utili», dicono i carcerati. Con loro Giacomo riscopre il valore di un gesto fatto da tanti anni
I trenta bambini delle elementari e un ragazzo con cui si parla della fede e dell'educazione dei ragazzi. Ma soprattutto quella nonna appoggiata al bastone che non si dà pace cercando le ultime monete in fondo alle tasche. Il racconto di Lucia di Todi
Un desiderio preso sul serio. E un piccolo popolo che si muove per assecondarlo. Ecco come la mostra nata al Meeting di Rimini ha riportato il vescovo russo nei luoghi della sua predicazione. E come questo ha generato qualcosa di nuovo
Tutto organizzato, anni di esperienza e di meccanismi rodati. Ma anche quando tutto sembra pronto per la giornata di raccolta del 24 novembre, i conti non tornano. Se non per un abbraccio e un bambino cambiato...
Un collega un po' "chiuso" che davanti alla carità non si tira indietro. Perché? Verso l'appuntamento del 24 novembre con il Banco alimentare, un'altra testimonianza di come si può vivere la giornata della raccolta nei supermercati
Prima da laico, poi da frate. La raccolta del Banco alimentare ha sempre accompagnato la vita di fra Francesco. E sabato 24 novembre, al supermercato, ci sarà anche lui
Sabato prossimo l'appuntamento con la raccolta degli alimenti del Banco alimentare. Solo un'occasione di solidarietà? Un'altra testimonianza dal Brasile, dove Leandro ed Elivânia hanno invitato tutti: amici, vicini, l'amministratore del condominio...
Un caffè con le mamme dei ragazzi del catechismo. Una chiacchierata con il capo-contrada al Palio del paese. E l'invito a dare una mano con la raccolta del Banco alimentare. «Fatti. Che fanno riscoprire una speranza che già c'è»
Cinquanta persone da varie comunità del Paese per una vacanza insieme. Ma può l'estraneità tra sconosciuti sparire in tre giorni? A Quito è accaduto qualcosa bello come un regalo
João Felipe aveva gli esami universitari da preparare, ma ha deciso di partecipare lo stesso, il 10 novembre, alla raccolta di cibo per i poveri che si è svolta in Brasile. Si è sentito rispondere male da alcuni, eppure «è stato un giorno meraviglioso»...
In una scuola ligure, due giorni di convivenza per le famiglie dei bambini, tra incontri e giochi in spiaggia. Per iniziare bene l'anno, per approfondire l'amicizia tra genitori e professori. E per vedere anche quanto può essere bello lavorare...
Un gita domenicale per la comunità toscana, dopo la Giornata di inizio anno. Un gesto semplice, per rimettere a fuoco il proprio stare insieme. «E approfondire la vocazione di ciascuno»
Cattolici, ortodossi, protestanti e musulmani. Sessanta persone ad Almaty e Karaganda per ascoltare l'audio della lezione che il fondatore di CL tenne nel 1968. E la barriera linguistica? «Parlava di me ed era certo di quello che diceva»
Cosa ha voluto dire ascoltare la voce di don Giussani alla Giornata d'inizio anno? Non è stato ricordare i "vecchi tempi". Maxi lo capisce il giorno dopo. Davanti ai colleghi, i pazienti, i figli, la moglie... «Ero libero in ogni incontro»