Portare la croce a Gaza
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Dopo il successo al Meeting, l'iniziativa "Un lenzuolo per l'amico" arriva anche a Milano in uno degli eventi più grandi e visitati d'Italia. Si raccoglie biancheria per la casa per gli alluvionati della Toscana e i terremotati dell'Emilia
Le piazze tornano a riempirsi. Il presidente Morsi è visto come il nuovo Mubarak. Ma per il professore egiziano la Primavera araba non è ancora finita. Perché nel Paese c'è una novità irriducibile. Più forte di qualsiasi potere politico
La temuta svolta autoritaria. Lo sciopero dei giudici. Le manifestazioni a piazza Tahrir. Il clima in Egitto torna a farsi incandescente. Il presidente del Tribunale Cairo Sud spiega perché in gioco c'è il futuro del Paese
Dalla signora che spende cento euro, accumulati durante l'anno, alla spesa di una classe intera d'asilo, fino ai carcerati di San Vittore. La Colletta anche quest'anno ha registrato un segno positivo. E non solo nei risultati concreti...
Il sistema sociale oscilla tra rassegnazione e ribellione. Fino all'antipolitica. È ancora possibile «accogliere la realtà così come si presenta, per trasformarla e cambiarla»? Parla il presidente della CdO, Bernhard Scholz
Sabato 24 novembre la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha sfidato la crisi e il cuore dell'Italia. L'esito? Sorprendente: ventidue tonnellate di alimenti in più rispetto all'anno scorso...
Oggi 24 novembre la XVI edizione della Giornata Nazionale della Colletta. In oltre novemila supermercati più di centomila volontari raccolgono gli alimenti acquistati e donati da milioni di persone
«Ci si muove più sinceramente verso gli altri se si è oggetto di affezione e se si è imparato ad aver cara la propria natura». Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione Sussidiarietà, rilancia la sfida della Colletta (da Avvenire 23/11)
Disservizi e vecchi diritti contro eccellenze e nuovi bisogni. Come uscirne? Alla Statale di Milano un incontro che fa piazza pulita di caricature polemiche e meccanicismi, rimettendo al centro l'individuo. Senza farsi fermare da chi non vuole rischiare
Nella quinta puntata del dibattito iniziato su "Tracce" di novembre, il politologo Sergio Soave ci spiega «perché siamo arrivati qui». Lo statalismo, la mancata rivoluzione liberale e la sovranità limitata: «Servono spazi reali di libertà politica»
Don Gioele vive a Beer Sheeba, in territorio israeliano, a pochi chilometri dalla Striscia. Qui gli allarmi sono continui. La gente vive nella paura. Anche i cristiani. Eppure, tra un attacco e un altro, qualcosa sostiene la vita. E la fa andare avanti
Dopo l'incontro con Papa Wojtyla nel 1999, il cantante della rock band irlandese è tornato. Per ringraziare la Santa Sede del suo impegno nella riduzione del deficit estero dei Paesi poveri. Ecco l'intervista (da Radio Vaticana, 18/11/12)
Madre Maria di Nazaret racconta la vita sotto le bombe. Le scuole chiuse. La paura della gente. La loro presenza discreta ma indispensabile. Mentre tutto sembra crollare, resta salda la fede. E la preghiera a Colui che tutto può
La Giornata della Colletta alimentare in 50 città del Paese. Più di seimila i volontari. Ana Rosa che scopre la «rivoluzione» tra gli scatoloni. Geralda, anziana e povera, che si mette al lavoro. E Juliana che guarda un alunno con altri occhi...
Nel lembo di terra che divide Brooklyn dall'oceano, Sandy ha spazzato via tutto. E ci si è messo anche il fuoco a bruciare le case di legno e lamiera. Ma a vincere, tra la gente, è la gratitudine: «Perché le cose ci sono, ancora»
Sussidiarietà. Europa. E un governo che sembra tecnico, ma non lo è. Terza puntata del dibattito iniziato su "Tracce" di novembre sul futuro del Paese. Interviene l'editorialista della "Stampa". Che parte da un problema...
«Superare la crisi senza sacrificare nessuno». Su questo tema martedì 6 novembre si sono confrontati il sindaco di Milano e Giorgio Vittadini. Per arrivare alla persona e allo sviluppo, «che ha un incomprimibile fattore»...
Un altro contributo al dibattito iniziato su "Tracce" di novembre. Per il professore di Storia economica chi guida la società deve abbeverarsi alla cultura, come accadeva a inizio Novecento. «Serve gente che avverta una comunità di destino»
Ieri l'America non ha scelto solo il nuovo Presidente. I vari Stati si sono espressi nei referendum su temi caldi: dalla marijuana libera ai matrimoni gay. Raffaella, mamma e sposa che vive in Minnesota, racconta che cosa ha cambiato il voto. In lei
La debolezza dei partiti, il vuoto di idee, le riforme mai nate. Continua il dibattito iniziato su "Tracce" di novembre. Per l'editorialista del "Corriere della Sera" occorre pensare oltre i propri confini. Ma non perché «ce lo chiede Bruxelles»