Lettere - 2020 - Pagina 5

Padre Bruno Castricini

«Padre Bruno e la compagnia della Chiesa»

Lettere

Un carattere rude, a volte scontroso. Ma pieno di passione per quel Gesù che aveva preso la sua vita. Tanto da farlo incontrare a molti. Ecco come alcuni amici di Torino, dopo la sua morte, ricordano lui e i giorni della malattia

Silvio Cattarina

Cattarina: «Un piccolo soffio di luce»

Lettere

I genitori pieni di domande. E gli sguardi nuovi in famiglia, con gli amici e con i colleghi, in cui si tace perché «tutto parla, dice, spiega, fa vedere, annuncia». La lettera del fondatore dell'"Imprevisto" di Pesaro

Una via di Kampala

«Cambiato da un messaggio: "Dio è lì"»

Lettere

Come in tutto il mondo, anche in Uganda le misure di contenimento dell'epidemia bloccano attività e vita sociale. Eppure, tra solitudine e tristezza, basta un sms a cambiare le cose

«Dio sceglie un nulla per farsi presente»

Lettere

In Spagna, in un gruppo WhatsApp, César viene a sapere che è morta la madre di una vecchia amica. Le scrive. E nasce un dialogo che richiama il Vangelo...

«Un passo nel cammino»

Lettere

Una malattia al cuore rende Roberto un soggetto particolarmente a rischio nell'epidemia che imperversa anche in Spagna. Come si può vivere l'appartenenza di cui parla la Scuola di comunità in un isolamento tanto rigido?

Il nuovo ospedale alla Fiera di Milano

«L'ultima parola su quello che accade»

Lettere

Anche Paolo, nell'emergenza, è in prima linea, a capo di una azienda che fa manutenzione per apparecchiature elettromedicali. Ma il lavoro senza sosta non impedisce di scoprire che «c’è qualcosa di più grande della nostra paura»

«Ogni giorno mi dice: "Non temere"»

Lettere

Settecento dipendenti a casa per l'emergenza Covid. E la vita che cambia. Eppure, tra le preoccupazioni, si affaccia tutte le mattine «l'opportunità di vivere intensamente questo mio reale»

«Gli occhi di Dio sulla mia gente»

Lettere

Quarantacinque bare al posto delle panche in una parrocchia di Bergamo. Il racconto di un giornalista chiamato a raccontare il dramma della sua terra e del suo popolo: «Non siete soli, non siete abbandonati...»

«Cosa mi manca rimanendo a casa?»

Lettere

Misure restrittive anche in Uganda. Con l'università ferma e gli esami "schivati", tra internet e relax. «In una situazione quasi perfetta per certi versi, salvo non poter uscire», pensava Marvin: «Finché il cuore non si è messo a gridare...»

«Uno che cambia l'istante»

Lettere

Il Coronavirus in Perù, tra le corsie di un reparto per malati di cancro. E poi a casa, tra i familiari, con un pensiero ad amici e parenti in Spagna e in Venezuela. Ecco come Silvia racconta «il cammino di santità a cui tutti siamo chiamati»

Le scoperte di Enrico

Lettere

Il lavoro in un hospice in Florida, la vita in casa, lontano dall'Italia. E il lockdown, tra l'ansia per le notizie che si rincorrono e la scoperta di una certezza senza cui tutto è solo «un peso al cuore»

«Il sì che salva il mondo»

Lettere

Medico tra i malati di cancro, in battaglia ogni giorno per proteggerli dal virus. E quel sorriso ai parenti che aspettano, «non per educazione, ma per gratitudine». Un'altra lettera dalla "prima linea"

«Ecco perché posso amare il mare»

Lettere

Un anno cominciato in salita, per Davide. La malattia, sua e dei famigliari. Poi, il coronavirus e il futuro che si fa nebbioso, facendo saltare schemi e progetti. «Eppure non sono "affogato"»

«Più a rischio, ma più contenta»

Lettere

Ha una malattia rara che la porta a essere gravemente immunodepressa. L'indicazione è chiara: stare chiusa in casa. Ma le precauzioni non bastano a far passare la paura. Eppure...

«Se non ci fosse Cristo, scapperei»

Lettere

È un'infermiera del Policlinico di Milano. Nel giro di poche ore, giovane e inesperta, si trova a lavorare con i malati in terapia intensiva. A dominare sono la paura e il lamento. Poi, dopo il primo turno, qualcosa cambia...

«Quel che dà pace al mio cuore»

Lettere

Un giovane medico con le sue domande e le sue paure. Lo stupore che ti strappa dalla distrazione. Il desiderio di fare silenzio. E il bisogno di essere "riacciuffati" ogni volta

«Mi sono arreso alla gratitudine»

Lettere

Gabriele, di Bergamo, è riuscito ad accompagnare sua mamma al cimitero. Quasi clandestinamente. Ripensa a lei, a ciò che gli ha lasciato. Ma anche ai nostri vecchi e al perché ce ne prendiamo cura. E alla vera ricchezza di un Paese come l'Italia

«Il nostro passo di autocoscienza»

Lettere

Si sono sposati, in forma privata, il 29 febbraio. Progetti e preparativi di mesi andati in fumo. Un grande senso di ingiustizia. Ma anche la domanda: «Che cosa ci chiede il Signore?»