Gli altri come potenziali nemici, portatori di virus. Eppure, ora ne puoi riscoprire «la grandezza, la forza, la bellezza». Dal lockdown alle domande su «cosa rimane delle relazioni», lo sguardo del giurista e criminologo su questo tempo difficile
Valentina guida una piccola azienda, ma i suoi trofei e le sue medaglie sono per Mondiali, Champions League, per le case reali in Medioriente... «Tutto fermo, ora». Tranne la possibilità, partendo dalla fede, «di non lasciarsi prendere dalla paura»
Un'infermiera di Bologna a cui il cardinale Zuppi ha chiesto di portare la Comunione ai malati del suo ospedale. La sua storia in un servizio del tg regionale
La solitudine. La «durezza della realtà». Le incognite sul futuro. Ma anche quei segni positivi «che hanno un valore enorme...». Un protagonista della cultura italiana racconta come vede - e vive - questo tempo di lockdown
Come in tutto il mondo, anche in Uganda le misure di contenimento dell'epidemia bloccano attività e vita sociale. Eppure, tra solitudine e tristezza, basta un sms a cambiare le cose
Alle porte di Milano, la vita di cinquanta ragazzi della comunità Kayrós nella "clausura" dell'isolamento. Cosa vuol dire per loro, già con storie difficili alle spalle? «Davanti a certe domande gli slogan non bastano», dice il fondatore dell'opera
La "Redenta" di Testori riproposta in un video dall'attrice e drammaturga per "accompagnare" questo tempo difficile. Una scelta che spiega in un'intervista parlando di sé, delle sue origini e di un’ombra che si sta scoprendo dentro in questi giorni
In Spagna, in un gruppo WhatsApp, César viene a sapere che è morta la madre di una vecchia amica. Le scrive. E nasce un dialogo che richiama il Vangelo...
Una lettera alla Rai per scommettere sulla «bellezza», per sfruttare «l’opportunità che ci è consegnata in questa tragedia». L'isolamento nell'emergenza, la sua storia, il rapporto con la moglie, il Papa... Il grande regista racconta cosa sta scoprendo
Dopo "Volver a los 17'', la versione di "Todo Cambia". «Perché non cantiamo insieme?». Alcuni amici del Continente sudamericano si "ritrovano" online, come si può al tempo del Coronavirus. «Per condividere, da dove siamo, un tesoro»
Una malattia al cuore rende Roberto un soggetto particolarmente a rischio nell'epidemia che imperversa anche in Spagna. Come si può vivere l'appartenenza di cui parla la Scuola di comunità in un isolamento tanto rigido?
La paura dell'epidemia nei sobborghi di Buenos Aires, tra la povertà e l'impossibiltà di isolamento. E dove un gruppo di sacerdoti si prende cura della gente. Parla padre Charly Olivero
Vivere l’attesa e la speranza in reparto. I problemi, il rapporto con i pazienti, la preghiera... Su "Tracce" di Aprile, il racconto di Amedeo Capetti, infettivologo al Sacco, l’ospedale milanese in prima linea dall’inizio di Coronavirus
Intervento di Julián Carrón durante l'ultima puntata della rubrica Rainews24 "il Sabbatico", di Alberto Melloni dedicata alla "solitudine". La guida di CL ha presentato il libro sul Cardinale vietnamita
Il blocco delle attività, le incognite, il rischio di fallire. Dall’albergatore al produttore di vino, su "Tracce" di Aprile, l'impatto dell’epidemia di Coronavirus raccontato da piccoli e medi imprenditori. Come si fa a continuare?
Settecento dipendenti a casa per l'emergenza Covid. E la vita che cambia. Eppure, tra le preoccupazioni, si affaccia tutte le mattine «l'opportunità di vivere intensamente questo mio reale»
La fragilità e i sogni del tecnicismo, la necessità dell’altro e l’assenza di autorità. Va in crisi una civiltà «sempre più indifferente all’idea stessa di Gesù». E ci lascia a un bivio... Da Tracce di aprile, il dialogo con l'editorialista del Corriere
Quarantacinque bare al posto delle panche in una parrocchia di Bergamo. Il racconto di un giornalista chiamato a raccontare il dramma della sua terra e del suo popolo: «Non siete soli, non siete abbandonati...»
Misure restrittive anche in Uganda. Con l'università ferma e gli esami "schivati", tra internet e relax. «In una situazione quasi perfetta per certi versi, salvo non poter uscire», pensava Marvin: «Finché il cuore non si è messo a gridare...»
Il Coronavirus in Perù, tra le corsie di un reparto per malati di cancro. E poi a casa, tra i familiari, con un pensiero ad amici e parenti in Spagna e in Venezuela. Ecco come Silvia racconta «il cammino di santità a cui tutti siamo chiamati»