Lettere - 2019 - Pagina 3
È l'equivalente dell'esperienza italiana dei "Cavalieri", ma si chiamano come l'antico popolo. L'entusiasmo di chi ha già partecipato ha contagiato altri amici. E quest'anno si inizia con un'avventura in un deserto...
Il 23 settembre è morta Anna Maria Chiarabini, Memor Domini a lungo missionaria in Nigeria. Un'amica ricorda la passione e l'intelligenza che hanno caratterizzato la sua presenza a Lagos. E che lasciano un segno nella vita di molti
Luisa viene ricoverata e si trova in camera un'altra donna. Per entrambe è un incontro. Dal disagio iniziale alle partite a carte, ai consigli, fino a imparare a pregare. Un'amicizia che accompagna anche quando non sono più insieme. Qui le loro lettere
L'anno scolastico si preannuncia difficile. Cambiamenti di organigramma, classi impegnative. Magda si domanda: «Che cosa mi può sostenere?». E decide di giocare a carte scoperte con chi, nella scuola, condivide l'esperienza del movimento. Ecco come
Un evento per raccogliere fondi per un progetto Avsi alle porte di Milano. Un percorso tra i chiostri e i mattoni di un antico convento, per arrivare a guardare il cielo con i telescopi... «Un paradigma dell'unità che desideriamo per la nostra vita»
La mamma da accudire, l'impossibilità di partecipare a tanti momenti della vita della comunità... Eppure, per Anna prevale la gratitudine. Perché anche nei gesti quotidiani, lontana dagli amici, «sperimento una pienezza»
Una settimana a Rimini cominciata tra aspettative, sogni e paure. Ma che, tra amicizie, mostre e incontri, si trasformano in meraviglia e stupore per un luogo che «custodisce e protegge un immenso tesoro: i desideri e le passioni di ciascuno»
Jessy, universitaria di Chiclayo, nel Nord del Paese, racconta come ha incontrato gli Universitari di CL. La vita, l'amicizia, l'impegno ad approfondire la fede. Una descrizione semplice dell'esperienza del movimento
Trent'anni dopo Giovanni Paolo II, Laura racconta l'arrivo di Francesco sull'isola dell'Oceano Indiano. L'accoglienza di gente di ogni origine e fede. I messaggi degli amici della piccola comunità di CL e un dono particolare...
Al Centro di Solidarietà di Rho arriva un ex manager cinquantenne disoccupato. All'inizio c'è la fatica e l'imbarazzo. È scoraggiato e non osa mandare i CV. Eppure l'uomo torna tutte le mattine con la scusa di un caffè. Poi, un giorno...
Trent'anni fa era stato ospitato in un appartamento del Clu. Lui, musulmano di Nazareth, non dimentica quella accoglienza. Oggi torna a cercare gli amici e in università chiede: «Io sono dei Cattolici Popolari, dove sono gli altri?»
Massimo partecipa a Rimini al più importante evento italiano del suo settore. Tra i relatori c'è l'imprenditore Alessandro Benetton che, entrando al centro congressi, aveva visto il monumento al fondatore di CL. Così, alla fine del suo intervento...
L'attesa per l'arrivo di Francesco. Il desiderio di seguirlo in tutti i suoi movimenti. Lo stupore di vedere in sé un nuovo inizio. Marta racconta quel che è accaduto nei giorni della visita apostolica in Mozambico. A lei e a chi le sta intorno
La sfida di dover cercare un nuovo lavoro a 55 anni. Un lungo cammino attraverso la fragilità personale e la grazia di una compagnia. E la scoperta che tutto diventa semplice quando «c’è Qualcuno che ci aspetta»
Da Legnano e dintorni in trecento per una settimana insieme. Tanto piena e ricca che è difficile contenere tutti quelli che vogliono intervenire all'assemblea finale. «Non per scambiarsi parole, ma per raccontare il proprio cammino»
I soldi che non ci sono, l'albergo senza posti, la fatica dei mesi precedenti... Tante obiezioni che di fronte a quattro giorni in montagna con la comunità si sgretolano. Perfino durante «le "odiate" gite»
Tanta fatica e orari impossibili: il mestiere di panettiere rende difficile leggere la Scuola di comunità. Ma, fra una consegna e l'altra, perché non sentire gli audio? Così Cristina li scarica per il marito e...
L'incontro con Francesco durante l'udienza. Poche parole, abbastanza per dirgli di una mostra su di lui che gira in America Latina per farlo conoscere davvero. Nel racconto di Alejandro, la gratitudine del Pontefice
Un'amicizia nata negli anni Sessanta, tra i banchi di scuola, e mai interrotta. Visioni diverse sulla vita, che cambiano nel tempo incrociandosi, fino a ritrovarsi al Meeting, tra stand e incontri. «È l'inizio di un lavoro». Ecco perché
Un detenuto che finisce a fare volontariato al Banco di Solidarietà. È l'inizio di una amicizia, che diventa sempre più stringente e profonda. «Ma anche un invito continuo alla conversione»
Due giorni e mezzo sulle Ande solo per il desiderio di stare insieme. E per provare a rivedere «quella novità» che risponde al bisogno di ciascuno. Il racconto della "gita" degli amici del Perù