Lettere - 2019 - Pagina 3

La mamma da accudire, l'impossibilità di partecipare a tanti momenti della vita della comunità... Eppure, per Anna prevale la gratitudine. Perché anche nei gesti quotidiani, lontana dagli amici, «sperimento una pienezza»

Una settimana a Rimini cominciata tra aspettative, sogni e paure. Ma che, tra amicizie, mostre e incontri, si trasformano in meraviglia e stupore per un luogo che «custodisce e protegge un immenso tesoro: i desideri e le passioni di ciascuno»

Jessy, universitaria di Chiclayo, nel Nord del Paese, racconta come ha incontrato gli Universitari di CL. La vita, l'amicizia, l'impegno ad approfondire la fede. Una descrizione semplice dell'esperienza del movimento

Trent'anni dopo Giovanni Paolo II, Laura racconta l'arrivo di Francesco sull'isola dell'Oceano Indiano. L'accoglienza di gente di ogni origine e fede. I messaggi degli amici della piccola comunità di CL e un dono particolare...

Al Centro di Solidarietà di Rho arriva un ex manager cinquantenne disoccupato. All'inizio c'è la fatica e l'imbarazzo. È scoraggiato e non osa mandare i CV. Eppure l'uomo torna tutte le mattine con la scusa di un caffè. Poi, un giorno...

Trent'anni fa era stato ospitato in un appartamento del Clu. Lui, musulmano di Nazareth, non dimentica quella accoglienza. Oggi torna a cercare gli amici e in università chiede: «Io sono dei Cattolici Popolari, dove sono gli altri?»

Massimo partecipa a Rimini al più importante evento italiano del suo settore. Tra i relatori c'è l'imprenditore Alessandro Benetton che, entrando al centro congressi, aveva visto il monumento al fondatore di CL. Così, alla fine del suo intervento...

L'attesa per l'arrivo di Francesco. Il desiderio di seguirlo in tutti i suoi movimenti. Lo stupore di vedere in sé un nuovo inizio. Marta racconta quel che è accaduto nei giorni della visita apostolica in Mozambico. A lei e a chi le sta intorno

La sfida di dover cercare un nuovo lavoro a 55 anni. Un lungo cammino attraverso la fragilità personale e la grazia di una compagnia. E la scoperta che tutto diventa semplice quando «c’è Qualcuno che ci aspetta»

Da Legnano e dintorni in trecento per una settimana insieme. Tanto piena e ricca che è difficile contenere tutti quelli che vogliono intervenire all'assemblea finale. «Non per scambiarsi parole, ma per raccontare il proprio cammino»

I soldi che non ci sono, l'albergo senza posti, la fatica dei mesi precedenti... Tante obiezioni che di fronte a quattro giorni in montagna con la comunità si sgretolano. Perfino durante «le "odiate" gite»

Tanta fatica e orari impossibili: il mestiere di panettiere rende difficile leggere la Scuola di comunità. Ma, fra una consegna e l'altra, perché non sentire gli audio? Così Cristina li scarica per il marito e...

L'incontro con Francesco durante l'udienza. Poche parole, abbastanza per dirgli di una mostra su di lui che gira in America Latina per farlo conoscere davvero. Nel racconto di Alejandro, la gratitudine del Pontefice

Un'amicizia nata negli anni Sessanta, tra i banchi di scuola, e mai interrotta. Visioni diverse sulla vita, che cambiano nel tempo incrociandosi, fino a ritrovarsi al Meeting, tra stand e incontri. «È l'inizio di un lavoro». Ecco perché

Un detenuto che finisce a fare volontariato al Banco di Solidarietà. È l'inizio di una amicizia, che diventa sempre più stringente e profonda. «Ma anche un invito continuo alla conversione»

Due giorni e mezzo sulle Ande solo per il desiderio di stare insieme. E per provare a rivedere «quella novità» che risponde al bisogno di ciascuno. Il racconto della "gita" degli amici del Perù

Una convivenza "extra-large". A Marilleva sono arrivati in settecento da Roma, Frosinone, Fiuggi e Cassino. Per ritrovarsi davanti a qualcosa che "succede" in mezzo a loro e che li muove. Come in un bizzarro esempio fatto da Luisa...

Augusto è un pediatra in pensione. È andato a Madonna di Campiglio con i ragazzi delle medie di Cesena, Ferrara e Udine. Con l'occhio clinico di conosce bene i ragazzi di quell'età, ha osservato un'amicizia sorprendente. Da tutti i punti di vista

Non un format da applicare, ma una verifica da fare. Così, una convivenza piena di difetti organizzativi diventa l'occasione per ripartire e ricordarsi che «Io sono mistero a me stesso». Ecco quello che è capitato agli amici di Arona, Novara e Domodossola

A San Martino di Castrozza con la comunità degli adulti di Bologna. Le parole di Jésus Carrascosa, la serata di letture e canti, la testimonianza di Alpha e Maurizio. E la presenza di una sorella, tornata a sorpresa... Leggi il racconto di Giuditta

Appuntamento alle 12 davanti al Monte Bianco per un gruppo di ragazzi delle medie venuti da Svizzera, Piemonte e Valle d'Aosta. Tra galassie, legnetti del falò e Avengers, la scoperta che «tutto è fatto per noi»